Il teatro La Fenice
Filippo Fois et Collectif2005

Alla fine del Settecento a Venezia erano attivi sette antichi teatri, due destinati al dramma e gli altri alla musica. Il più lussuoso era il teatro San Benedetto, che sorgeva nell'area attualmente occupata dal cinema Rossini. Promosso dalla famiglia Grimani nel 1755, fu poi ceduto alla Nobile Società di palchettisti che, in seguito a un accordo giudiziario del 1787, fu estromessa e costretta a cedere il teatro ai nobili Venier, proprietari del terreno sul quale si trovava l'edificio. La Società si propose di costruirne immediatamente uno nuovo, più grande e fastoso di quello perduto, che sarebbe divenuto simbolo delle proprie alterne vicende e delle capacità di "rinascita"; perciò si sarebbe chiamato La Fenice, come il mitologico e immortale uccello in grado di risorgere dalle proprie ceneri, per simboleggiare la splendida rinascita della Società dalle proprie disavventure. La Fenice si impose subito come uno dei principali teatri d'opera, distinguendosi in Italia e in Europa, sia per l'alta qualità dell'attività artistica, che per lo splendore dell'edificio. Ma, come se il nome fosse portatore di oscuri presagi, nella notte del r3 dicembre 1836, il teatro fu devastato da un incendio provocato da una stufa austriaca di recente installazione. Le cronache narrano che lo spegnimento del fuoco richiese tre giorni e tre notti di lavoro, e che a distanza di diciotto giorni vari focolai erano ancora attivi tra le macerie. Le fiamme cancellarono interamente la sala teatrale e risparmiarono solo l'atrio e le sale Apollinee. La Società decise di procedere ad una immediata ricostruzione...

Titre original : Il teatro La Fenice (2005)