Synopsis
Il Mediatore fa un mestiere delicato quanto insano: evitare massacri tra clan e famiglie, spesso scatenati da motivi di interesse o assurdi equivoci; in questo caso, tenta di scongiurare un conflitto scaturito dal duplice, insensato sequestro di una ragazza e un ragazzo, appartenenti a due famiglie nemiche eppure legate da radici comuni. Peccato che ormai entrambi i giovani siano morti, e si tratti di restituire i cadaveri alle rispettive famiglie evitando di accendere la scintilla fatale. In una metropoli senza nome che assomiglia molto a una Città del Messico insolitamente spettrale e inquietante, su cui aleggia il sottile inganno di un’epidemia da manipolazione di massa, il Mediatore si muove cauto, contagiato dalla desolazione che pervade ogni angolo di strada e, malgrado tutto, forte di un’etica che lo squallore e le miserabili motivazioni dei contendenti non riescono a intaccare. Dopo le atmosfere rarefatte dei suoi romanzi di frontiera, nei paesaggi desertici e polverosi al di qua e al di là del confine con gli Stati Uniti, Yuri Herrera narra le viscere della megalopoli per eccellenza, qui descritta come un’eterna periferia. Nel farlo conferisce una dignità intrisa di fatalismo ma mai di rassegnazione a personaggi di sconfitti, per i quali la sopravvivenza sembra un semplice capriccio del destino.
Titre original : La transmigración de los cuerpos (2013)
Moyenne
-
0 vote
-
1 édition pour ce livre
2014
Editions Feltrinelli
Traduit par Pino Cacucci
96 pages
Qui a lu ce livre ?
1 membre a lu ce livre
Aucun membre ne lit ce livre
1 membre veut lire ce livre
Aucun membre ne possède ce livre
chronique de blog
Aucune chronique de blog pour le moment.
En vous inscrivant à Livraddict, vous pourrez partager vos chroniques de blog !
Pour poster un message, il faut être inscrit sur Livraddict
Aucun commentaire pour le moment.